Smart storytelling
Viviamo in un’epoca incredibile per fare cinema. Ogni giorno nascono nuove tecnologie che rendono la creazione di un film più facile, rapida, efficiente, eccitante: nuove camere più potenti e leggere, droni, luci led di qualsiasi caratteristica, gimbal, actioncam, smartphone, software di post produzione e plugin.
È fondamentale tenersi sempre in costante aggiornamento perché da nuove opportunità nascono nuove storie. Youtube Generation e The Glitch nascono dall’estetica originata da youtube e dai social network. Little Steps sarebbe stato impossibile senza una mirrorless ed un gimbal che hanno consentito una produzione straordinariamente snella.
Ogni storia deve essere raccontata con la giusta tecnologia e tutte queste nuove possibilità sono gli strumenti nell’arsenale di un filmmaker al passo coi tempi.
Infinite storie. Un solo schermo
Il mondo in cui viviamo può essere decritto con un'unica parola: convergenza. Film, serie tv, web series, social network, videogame, VR si trovano tutti in un unico schermo: quello del nostro computer, del nostro tablet o addirittura del nostro smartphone.
Ogni volta che lo spettatore guarda il nostro film potrebbe voler fare una pausa per guardare una serie su Netflix, potrebbe voler usare una app o leggere un tweet. La sala cinematografica diventerà una parte sempre più specifica dell’esperienza audiovisiva. Come filmmaker non possiamo ignorare questa realtà, anzi dobbiamo accettare la sfida e costruire nuove modalità narrative sempre più coinvolgenti, innovative, entusiasmanti.
The Glitch è il primo esempio di storytelling 3.0, dove la narrazione si sviluppa tra youtube, i social network e la vita reale. Little Steps e Little Red Riding Hood sono film con i tempi della narrazione web.
Audience building
Gli spettatori sono il traguardo finale di ogni film, serie, videoclip o pubblicità. Solo loro possono decretarne il successo. Per questo motivo ogni scelta presa da un filmmaker deve partire dalle aspettative e dall’interpretazione che avrà il pubblico. Tuttavia è bene chiedersi: Quale pubblico?
Viviamo in un periodo storico in cui il mercato mainstream è diventato l’eccezione. Il target è diventato più evoluto, esigente, frammentato. È necessario identificare precisamente un pubblico per ogni prodotto per costruire con efficacia ogni aspetto dell’esperienza dello spettatore.
Ninhursag e Perfezione, film per ragazzi, sono stati creati insieme agli adolescenti a cui si rivolgevano. Riesco a Sentirti, che racconta la storia di un ragazzo sordo con il sogno di cantare, è stato creato e plasmato insieme ad una comunità di non udenti.